Un’infanzia “slow”: Dove possa esistere anche la NOIA

„Mamma, guarda quante more!!!“, Lu, Jack e la loro amica Bianca si lanciano dentro la nostra cucina, tutti scombinati e sudati dall’esplorazione del boschetto sotto casa. Le vacanze sono iniziate ormai da un bel po’ ed ora li aspetta una lunghissima estate dal sapore di avventure e libertà. L’anno scorso il mio cucciolo, con i suoi 3 anni, era ancora del tutto concentrato sulla mamma. Quest’anno invece da “grandissimo” è entrato nella ciurma che anima il nostro piccolo borghetto affacciato sulla vicina Bologna e sull’infinita Val padana. Da bambina adoravo le meravigliose favole della scrittrice Astrid Lindgren, tutte ambientate nell’incantevole campagna svedese senza tempo! Oggi vedo crescere i miei figli con calma in un contesto naturalistico mozzafiato, che mi rende spesso felice, a volte pensierosa. Un’ infanzia all’insegna di una vita “slow”. Semmai possibile ai giorni d’oggi!

Ricordi di un’infanzia spensierata! Questo si augurano tutti i genitori per i loro figli. Quando si tratta della nostra prole, noi Millenials cerchiamo di accontentare ogni minimo desiderio. Prenderci cura di loro, per noi spesso equivale a non dargli possibilità di ANNOIARSI.

bambina corre nel vigneto Stimoliamo i nostri bimbi già da piccolissimi: la quantità di corsi post-parto in offerta nella mia città di nascita Berlino mi ha sempre messo quasi in imbarazzo. Visto che io durante i primi sei mesi della mia caotica vita da neomamma facevo già fatica a preparare me e la mia fatina in modo decente per la nostra obbligatoria passeggiata nel parco del quartiere 😉

La vita super organizzata di tanti neonati assomiglia ormai alle agende dei manager di altissimo livello:

6.30 pappa colazione
8.30 massaggio bebé per avanzati
10.00 passeggiata al parco
12.00 pappa pranzo
13.00 sonnelino
15.00 gruppo di incontro
17.00 acquaticità per neonati
18.00 pappa cena
18.30 a nanna

Con la crescita e i vari impegni, scolastici e non, la vita dei nostri figli comincia a scorrere sempre più velocemente! Quando poi nella solita corsa dietro al tempo si trova un attimo ancora non programmato, la NOIA si fa sentire presto. TV, videogiochi e l’uso del tablet o dello smartphone sono ormai diventati  i rimedi SCACCIA-NOIA preferiti dei nostri bambini digitalizzati.

 

“Mammaaaa, ci ANNOIAMO, giochi con noi?”, sento in questi giorni spesso, prima ancora che la fantasia infantile possa spiccare il volo verso l’Isola che non c’è. “Perché non mettete in scena una super sfilata per i vostri peluche, così dopo me la vengo a vedere??”, provo a spronare la loro creatività. Il lavoro dal home office della mamma non si riesce a rimandare sempre, neanche in 3 mesi e mezzo di vacanze estive. Naturalmente mi merito per prima i loro bronci ma 10 minuti dopo li sento armeggiare nella cameretta…nel tentativo di trasformarla in un catwalk per orsacchiotti obesi.

 

montaggio bambini in campagna
Penso che un poco di NOIA ogni tanto non debba mancare nella già velocissima vita dei nostri figli. Per far crescere le ali alla loro fantasia! Per non dimenticare il gioco creativo! Per imparare il valore della vera amicizia! I nostri bimbi si preparano giocando alla vita da grandi: fare pace dopo il bisticcio con la migliore amica. La macchinetta dell’amico segretamente invidiata e nascosta. Provare i limiti. Superare se stessi. Imparare il compromesso.

bambini-raccolgono-sassoliniPoi bastano cose semplicissime per inventare le avventure più belle! Così le foglie secche sulla pozza di fango si trasformano in barche da pirati. La tana costruita con le coperte è il nascondiglio dei briganti (ossia la base di superagenti palestrati con forze miracolose) e nell’armadio della mamma si nascondono i più bei vestiti da principessa per farci la sfilata reale 😉

Oziare sull’amaca sino a sbuffare dalla NOIA, “subire” il tempo e riempirlo da soli. Tutto questo per me fa parte del privilegio di essere bambini! Da madre ho dovuto imparare negli ultimi anni a resistere all’impulso di gestire ogni momento della vita dei miei figli e di fidarmi delle loro capacità di auto-intrattenimento. Certo, amo giocare con loro e mi prendo anche il tempo per questo. Ma oggi non mi sento più in colpa quando non è possibile perché so: giocare lo sanno fare molto meglio di me! Grazie anche alla NOIA! Ed è giusto che sia così!

Appena il caldo torrido di quest’estate si calma nel tardo pomeriggio,  i bimbi sgattaiolano nel giardino alla ricerca dei loro amici e di nuove avventure da scoprire insieme. Il vento si è finalmente alzato e sento le loro grida felici dal boschetto sotto casa. Il sole tramonta pian piano in lontananza sopra i tetti rossi di Bologna e vorrei fermare questo momento per sempre: era proprio questo che sognavo per i miei figli!

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