La pelle sensibile: Cosa fare per la dermatite atopica?

Ho sentito spesso parlare di dermatite atopica, ma non ho mai approfondito l’argomento finché non ha interessato le mie figlie  Amelia e Isabella. Si tratta di una malattia infiammatoria cronica della pelle che riguarda numerosi bambini. Si manifesta con zone secche e arrosate, che danno molto prurito. I sintomi sono anche i fattori scatenanti: a causa della pelle secca e pruriginosa, i bimbi si grattano. Di conseguenza la barriera cutanea si indebolisce: la pelle diventa più vulnerabile ed esposta alle infezioni provenienti dall’ambiente esterno. E con le nuove irritazioni torna anche il prurito! Si manifesta con periodi di miglioramento alternati a riacutizzazioni più o meno importanti. Di solito il problema tende a regredire con la pubertà, quando si rafforzano i meccanismi di difesa, fino a scomparire completamente.

Sia Amelia che Isabella, nei loro primi mesi di vita, presentavano la pelle spesso molto secca, soprattutto nella zona di braccia e gambe, tipici segni di dermatite atopica! Inizialmente, d’accordo con il pediatra, ho cercato di contenere la cosa applicando del burro di karité, prodotto immancabile nella nostra casa! Questo grasso vegetale è un vero e proprio multi talento. Può essere usato infatti, sia come rimedio dermatologico in caso di screpolature o irritazioni, sia come coadiuvante naturale per prevenire le smagliature e mantenere l’elasticità dell’epidermide. Quello che io preferisco è il burro di karité di Omnia Botanica, biologico al 100%! L’ho sempre usato con ottimi risultati per gli arrossamenti da pannolino delle mie figlie.

Con Isabella questo prodotto sta funzionando benissimo. Per Amelia invece successivamente la situazione è peggiorata e il pediatra mi ha suggerito un consulto dermatologico.
Purtroppo non esistono farmaci che permettono di guarire definitivamente la malattia. Essi hanno soltanto lo scopo di ridurre o far scomparire i sintomi e diminuire il numero di peggioramenti durante l’anno. Il dermatologo mi ha quindi consigliato di mantenere la pelle delle mie bimbe costantemente idratata. Per Isabella continuo ad usare il burro di karité, mentre per Amelia utilizziamo prodotti specifici. Le creme vanno applicate ogni giorno, a prescindere dai sintomi manifestati, in modo che la pelle sia elastica e protetta dagli agenti irritanti e dal prurito.
Ormai l’uso giornaliero della crema si è tramutato in una super coccola per le mie piccole e un momento di intimità tutto nostro 🙂

E’ inoltre importante non irritare la pelle ulteriormente con misure igieniche eccessive. Sono controproducenti lavaggi frequenti e l’uso di saponi fortemente detersivi.

Durante i periodi estivi la malattia tende a migliorare naturalmente, perché con le alte temperature si tende a bere più spesso e si ha quindi una maggiore idratazione. Bisogna perciò fare bere i piccoli pazienti il più possibile anche d’inverno, quando l’aria di casa si secca a causa dei riscaldamenti accesi.

Esistono anche dei preparati a base di Ribes Nero, Viola, Noce e Calendula, come ad esempio E.I.E. Cutall, prodotto da Adama; grazie ai principi attivi presenti nelle piante officinali, quest’integratore alimentare è utile per sostenere la normale reattività dell’organismo nei periodi di maggiore esposizione ad allergeni. Nelle fasi più acute, si può associare all’uso di questo integratore, anche E.I.E. Ribes Nero puro. Il Ribes Nero ha proprietà antistaminiche molto potenti e quindi permette di controllare gli episodi di forte prurito.

Quando si ricorre all’uso di prodotti naturali, è comunque importante affidarsi a persone competenti e confrontarsi sempre con il proprio pediatra. Inoltre è necessario verificare che gli integratori utilizzati non siano a base alcolica, in modo da poterli usare per i nostri bambini anche per periodi prolungati.

Posso dire che l’insieme di questi rimedi ci sta aiutando molto. Amelia continua ad avere la pelle molto sensibile, ma abbiamo trovato l’accoppiamento burro di karité – ribes davvero efficace, al punto che per la mia bimba, il “bullo” è diventato il rimedio infallibile per qualsiasi dolore!

2 risposte a “La pelle sensibile: Cosa fare per la dermatite atopica?”

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    1. Thank you very much for your pleasent comment. Being personally involved with this problem we liked to share our experiences with you.
      Many greetings from Italy
      Giorgia&Jana

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